Città della Domenica è un parco naturale faunistico, dove il divertimento è dedicato al mondo della natura e degli animali, situato nella provincia di Perugia, in Umbria. Il Parco naturalistico vuole rappresentare il perfetto connubio tra l’amore per l’ambiente e il contatto con gli animali tramite attrazioni e spettacoli dedicati alle famiglie che vogliono trascorrere una giornata tranquilla, spensierata e fantasiosa.
Città della Domenica si estende su 45 ettari di superficie lungo il Monte Pulito che riesce ad offrire un panorama invidiabile sulla città di Perugia.
La storia
Città della Domenica può vantare di essere il primo parco divertimenti in Italia, realizzato alla fine degli anni 50 da Mario Spagnoli (1900-1977), illuminato imprenditore perugino, figlio di Luisa Spagnoli (la donna che ha inventato i Baci Perugina e creato l’omonima casa di moda).
Lo scopo del parco è stato fin dall’inizio quello di poter regalare un punto di ritrovo fuori città in grado di regalare un fine settimana alternativo alle famiglie italiane con un occhio di riguardo ai bambini. Infatti all’interno del parco sono stati realizzati appositi percorsi fiabeschi come la casa di Cappuccetto Rosso, il Villaggio di Pinocchio, il Castello della Bella Addormentata, la casetta di Biancaneve e i sette nani…
Negli anni 90 Città della Domenica è stato ristrutturato portando anche nuove attrazioni come il Rettilario, all’interno della Torre di Darwin, habitat per alligatori, caimani e serpenti giganti.
Oggi il parco è gestito dalla figlia di Mario, Mariella Spagnoli che continua la tradizione cercando di mantenere la conservazione di specie animali e l’educazione naturalistico ambientale senza perdere il suo alone di fantasia e mistero.
Le attrazioni
La visita al parco inizia dalla Stazione Centrale, dove da qui sarà possibile trovare il Trenino che accompagnerà i visitatori al suo interno. Una volta saliti sul trenino ecco le attrazioni che si potranno visitare all’interno di Città della Domenica partendo dalla prima fermata:
- sul trenino sarà possibile passare per il bosco incantato, dove sono presenti le casette dei folletti: qui i più fortunati potranno anche avvistare scoiattoli, daini, e mufloni in libertà;
- superata la prima galleria si fa un salto nel tempo, fermandosi infatti nell’area Medievale, dove si aggirano streghe, cavalieri, dame e maghi, e dove si svolgono le animazioni di duelli e giostre dell’epoca, da qui si raggiunge anche il Castello della Bella Addormentata;
Per chi invece preferisce camminare, partendo dalla stazione centrale si può raggiungere l’itinerario faunistico che prevede due direzioni che portano rispettivamente
- sulla collina dove ascoltare il canto di molte specie di volatili, oltre gli animali più comuni della fattoria, come maiali, galline, mucche da latte;
- all’area zoologica, dove si potranno vedere bisonti, canguri, yak, struzzi, antilopi, renne, oltre ai simpatici Marà, le lepri della Patagonia.
Continuando con la seconda fermata invece ecco cosa si potrà ammirare:
- il mondo delle Fiabe, che comprende un viaggio nel mondo delle Fiabe con il Villaggio di Pinocchio, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e Pierino;
- ad arricchire i percorsi Fiabeschi si aggiungono anche il Cavallo di Troia, il Mulino di Don Chisciotte, il Labirinto del Minotauro, fino ad arrivare al Missile con vista panoramica sulle principali bellezze dell’Umbria.
Alla terza fermata si entra in pieno Far West:
- I bisonti americani danno il benvenuto ai visitatori all’altezza del saloon, da dove arrivano le melodie tipiche dei Climbers. Di fronte, c’è Fort Apache e il Villaggio degli Indiani, cui è possibile accedere anche attraverso il ponte matto sospeso nel vuoto;
- in attesa che cominci lo spettacolo, i bambini possono divertirsi nell’area delle Mini Car e dei gommoni oppure spingersi lungo il sentiero degli animali da cortile, dove sono ospitati molti esemplari di specie domestiche a rischio di estinzione o in forte calo numerico, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia (Facoltà di Medicina e Veterinaria).
Gli spettacoli
Il parco tematico, offre anche degli spettacoli di animazione unici ai proprio visitatori che comprendono:
- Grande spettacolo di falconeria, dopotutto il Grifone è simbolo della città di Perugia e lo spettacolo prevede un esibizione con falchi, poiane, gufi e aquile;
- Assalto al Treno, Caccia al Tesoro e C’era una volta il West, tutti spettacoli coinvolgenti dove l’eroe ovviamente è lo sceriffo;
- Incontri nel Bosco, animazioni itineranti con i protagonisti delle fiabe ambientate nei boschi;
- Tamburini, spadaccini, balestrieri e sbandieratori… un salto nell’era dei Comuni!
Gli animali
All’interno del parco sarà possibile trovare animali di ogni tipo che partono da esemplari da fattoria fino ad arrivare ad esemplari in via di estinzione. Città della Domenica è in continua espansione insieme ai suoi animali curati da veterinari e dagli addetti che ne assicurano il più completo benessere.
In completa libertà sarà possibile trovare interi gruppi di daini, mufloni e scoiattoli. All’interno della Torre di Darwin (Rettilario) sarà possibile trovare reperti fossili fra cui anche uno scheletro di dinosauro di oltre un miliardo di anni fa. Durante il percorso nella Torre di Darwin sarà possibile trovare esemplari viventi di alligatore e sauri.
Fra le ultime novità introdotte nel parco ci sono la Sala gonfiabili, dove i bambini possono divertirsi e scaricare le energie residue e l’ultima nata, Adventure Game, una sfida da vivere in famiglia. Si tratta di una vera caccia al tesoro dove tutti, anche i più piccoli, dovranno collaborare per arrivare a sconfiggere il malvagio mago Antares, con l’aiuto di tanti personaggi che incontreranno lungo il cammino disegnato su una mappa magica, che vien consegnata all’inizio dell’avventura.
La Città della Domenica è aperta nei weekend in primavera e in autunno, tutti i giorni in estate, dalle 10,00 alle 17,00. Per raggiungere il parco dall’autostrada A1 occorre uscire a Valdichiana provenendo da nord e immettersi sulla SS 75, mentre da sud si esce a Orte, ci si immette sulla SS E45 verso Perugia: In entrambe le statali si esce in località Ferro di Cavallo e dopo il parco è ben segnalato.
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